Tutti oggi parlano del corpo. Non vi è ambito della ricerca scientifica contemporanea che non dichiari l’importanza di doverci fare i conti. La stessa realtà quotidiana è sommersa da processi comunicativi che fanno del corpo lo strumento privilegiato per la diffusione di comportamenti, sensibilità e forme per lo più finalizzati al consenso sociale e utili al mercato. Ma al riferirsi sempre più diffuso al corpo nei diversi contesti corrisponde effettivamente una nuova e autentica sensibilità formativa?  
            L’idea di questo libro nasce a seguito di un convegno dall’omologo titolo in forma di domanda, provocatoria e anche un po’ ruvida, tenutosi nell’aula magna dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Oltre ai contributi dei relatori intervenuti, qui rivisti e sviluppati, si è scelto in fase di stesura del libro di ospitarne altri. Ne è scaturito un volume che compone “voci” della pedagogia, della filosofia, della psicologia, dell’antropologia, della sociologia, delle neuroscienze e della medicina.  
          Le riflessioni, che spaziano dall’osservazione e dall’analisi del piccolo contesto alla testimonianza autobiografica, al dialogo interpersonale, al macrosistema, pur nella loro diversità sono accomunate dall’identica tensione di immaginare scenari all’interno dei quali il parlare “del” corpo si coniughi con la scommessa di parlare “dal” corpo. Perché i saperi siano incorporati hanno infatti bisogno di un corpo che non sia solo pensato ma anche agito, fatto vivere nella relazione. Il corpo di cui parliamo è innanzitutto il corpo che abitiamo, il modo con cui personalmente lo esperiamo, praticandolo.  
          SOMMARIO 
          Parlare del corpo, parlare dal corpo. Una riflessione in forma di premessa, di Ivano Gamelli 
          Parte Prima 
          Corpi in evoluzione. La nascita bio-culturale della corporeità in più specie umane, di Telmo Pievani 
            Il supporto del corpo e la sua storia, di Carlo Sini 
            Il corpo è un cantastorie, di Luciano Marchino 
            Il corpo come consapevolezza del limite nella civiltà dell’accumulazione, di Romano Màdera 
            “Conoscenza nelle mani”. Come comprendiamo le azioni degli altri, di Massimiliano Cappuccio 
             
            Parte Seconda 
            Sin dalla nascita: la cura tra i corpi, di Giovanni Bestetti e Anita Regalia 
            La vita sotto le parole. Psicomotricità o arte dell’ascolto, di Ferruccio Cartacci 
            Con-posizioni: realtà e simbolo nelle sculture famigliari, di Laura Formenti  
            Le parole hanno (un) corpo? Esercizi di pensabilità e dicibilità del corpo in contesti universitari, di Paola Manuzzi 
            Il corpo biografico. Corpo parlato e corpo parlante, di Marie-Christine Josso   
Parte Terza 
Corpo e tecnologie: il reincanto del concreto, di Pierangelo Barone 
            Un sentire diverso. Corpo e diversabilità, di Rino Formati 
          Corpi in genere? Per una democrazia dei corpi, di Alberto Zatti 
          Lettere sul corpo, di Michele M. Greco e Barbara Mapelli  
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