Il 
              carcere è un luogo di vissuti emblematici quanto dolorosi 
              che spesso si misurano con l’impossibilità del senso 
              e la necessità del riscatto. Il Teatro Kismet di Bari, accogliendo 
              l’invito del Provveditorato Regionale del Ministero della 
              Giustizia, ha dato voce alleesperienze di donne e uomini detenuti 
              per provare a restituire un’immagine partecipata della loro 
              realtà. Questo libro racconta, anche attraverso un percorso 
              per immagini, l’incontro di attori, artisti visivi, educatori 
              e scrittori con tutti coloro che il carcere lo abitano.  
              Un “viaggio” durato oltre un anno: l’intreccio 
              tra la preparazione (la formazione iniziale), l’ingresso (l’incontro 
              con i diversi luoghi), le relazioni (i dialoghi trasposti in racconti) 
              e l’uscita (il dispositivo progettuale). Dentro Fuori si propone 
              come un originale riferimento per chiunque si voglia confrontare 
              con altri stili di riflessione e di azione nei contesti più 
              espliciti del disagio sociale.  
            “La 
              presente pubblicazione ha il merito di sottrarsi, grazie ad un approccio 
              plurale, alla tentazione di fare facile sociologia del fenomeno 
              detentivo. Si pone come possibile trait d’union, un esperimento 
              di narrazione che illumina luoghi abitualmente trascurati dalla 
              coscienza collettiva, e regala a chi legge la sorpresa della scoperta, 
              l’evidenza delle piccole cose, la dimensione di una quotidianità 
              altra che non smette di svolgersi per il solo fatto di essere sottratta 
              allo sguardo dei più”.  
              (dalla presentazione di Michele Emiliano, Sindaco di Bari) 
             
                
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